Mercoledì 21 febbraio 2018, ore 15
Biblioteca del Dipartimento Istituto Italiano di Studi Orientali – ISO
Complesso Marco Polo
Circonvallazione Tiburtina 4, Roma
Giuliano Bertuccioli (Roma, 1923-2001)
Dopo la laurea in Giurisprudenza alla “Sapienza” e il diploma in lingua cinese presso l’ISMEO, nel 1946 si recò per la prima volta in Cina per ricoprire l’incarico di “impiegato locale di prima categoria con mansioni di interprete” presso l’Ambasciata d’Italia a Nanchino. Al termine di tale esperienza unica e a tratti avventurosa, conclusasi nel 1950, entrò a far parte del corpo diplomatico, compiendo vari avanzamenti di carriera: fu vice-Console e Console generale a Hong Kong (1953-60), poi Primo segretario e Consigliere d’ambasciata a Tokyo (1962-67) e infine Ambasciatore a Seul (1969-75), Hanoi (1975-78) e Manila (1978-81). Alle doti di diplomatico associò sempre la passione di studioso, che lo spinse, nel corso dei lunghi soggiorni in Estremo Oriente, a raffinare le sue ricerche sulla cultura cinese e a perfezionarne costantemente la lingua, senza tralasciare lo studio anche del giapponese e del coreano.
Le sue rare competenze orientalistiche gli avevano fatto ottenere un incarico di docenza all’“Orientale” di Napoli nel 1968, abbandonato poi per continuare a seguire la carriera diplomatica. Ritiratosi da quest’ultima nel 1981, si dedicò quindi a tempo pieno alla ricerca specialistica e all’insegnamento, ricoprendo la cattedra di Lingua e letteratura cinese alla “Sapienza” di Roma fino al 1995.
Grazie alla sua eccezionale cultura sinologica, accompagnata da una solida formazione umanistica occidentale, egli è stato un precursore negli studi sulla letteratura cinese classica, pubblicando nel 1959 un manuale più volte ristampato, pionieristico e molto innovativo per l’epoca, che ha fatto scuola per molti decenni nei vari corsi universitari italiani. Tra gli altri suoi molteplici campi di ricerca, sono da annoverare importanti traduzioni commentate di testi taoisti e di opere in cinese e in latino dei missionari gesuiti attivi in Cina nei secoli XVII e XVIII.